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FAENZA: Al via il cantiere per consolidare versanti Lamone a Brisighella | FOTO

ATTUALITÀ - Sono in corso nella frazione di Fognano a Brisighella, nel Ravennate, i lavori di consolidamento per migliorare la stabilità della scarpata che si affaccia sul fiume Lamone e mettere in sicurezza l'abitato. Nel dettaglio le opere, finanziate dal Pnrr con 300.000 euro, sono state avviate dalla Regione per preservare la scarpata fluviale da un possibile arretramento e ridurre il rischio idrogeologico nell'area bagnata dal fiume. Il progetto e la direzione dei lavori, che si concluderanno nel prossimo autunno, sono a cura dei tecnici dell'Ufficio territoriale di Ravenna dell'Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile. Attualmente sui versanti del fiume è in corso la riprofilatura del ciglio della scarpata, erosa dall'alluvione dello scorso anno, il taglio della vegetazione morta e pericolante, la messa in opera delle reti protettive e di una griglia di contenimento aderente al terreno.

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FAENZA: Case popolari, 15 mesi dopo l’alluvione la situazione è ancora tragica | VIDEO

ATTUALITÀ - A più di un anno dall’alluvione sono ancora tanti i problemi nelle case popolari di Faenza. Gli abitanti di via Ponte Romano hanno scoperto che il fango che ha sommerso le loro case conteneva sostanze tossiche. Una altissima percentuale di barrio e di alluminio contenuta nel fango che ha sommerso le loro case e che è rimasto li per mesi, dopo l’alluvione del maggio 2023. E’ quanto hanno scoperto gli abitanti delle case popolari di via Ponte Romano a Faenza che hanno deciso di fare analizzare le sostanze contenute nella melma che ha invaso il loro stabile, di proprietà del Comune e gestito da Acer, posizionato a pochi passi dall’argine del fiume Lamone. E’ saltata fuori una percentuale di alluminio pari a 18kg ogni tonnellata, dannoso per piante, animali e ovviamente per le persone che ci abitano. 14 famiglie, tutte posizionate ai piani superiori dell’edificio, visto che il piano terra è ancora totalmente inagibile. Il fango è stato rimosso solo a marzo 2024, un anno dopo l’alluvione, e ancora se ne trova sui muri, nelle cassette della posta e nella autorimessa. Non è l’unico problema degli abitanti di via Ponte Romano, costretti a vivere per mesi senza i servizi più elementari.  INTERVISTA NEL VIDEO

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ROMAGNA: Inflazione, Rimini città più cara, +500 euro a famiglia | VIDEO

ATTUALITÀ - In base ai dati territoriali Istat dell’inflazione di luglio l’Emilia Romagna si colloca al 4 posto nella classifica delle regioni più care e Rimini al 1° posto in territorio (Bologna 6°, Ravenna 7° e Forlì Cesena al 9° posto). Nel riminese l’inflazione si attesta a oltre il 2% su base annua, un’accelerazione dovuta principalmente alla crescita tendenziale dei prezzi dei beni energetici regolamentati. E secondo le stime dell’Osservatorio Federconsumatori, con l’inflazione a questi livelli, sono pesanti le ricadute per le famiglie riminesi. Aggravi che incideranno sul loro potere di acquisto determinando ripercussioni sulle scelte di consumo

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BOLOGNA: Si rinforza l'unità cinofila della Questura | FOTO

ATTUALITÀ - Si rinforza la squadra dei poliziotti 'a 4 zampe' operativa all'unità cinofila della Questura di Bologna. Da venerdì 16 agosto, dopo un breve periodo di ambientamento e addestramento, entreranno 'in servizio' due giovani pastori tedeschi, con i rispettivi conduttori, utilizzati in particolare per utilizzi preventivi, come pattugliamenti ed esigenze di ordine pubblico, in aggiunta alle unità cinofile antidroga e antiesplosivo. I nuovi arrivati sono il cane Diesel, con il conduttore cinofilo agente scelto Damiano, e il cane Gargamel, accompagnato dal conduttore cinofilo, agente Alessandro.

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RIMINI: Eolico in Valmarecchia, “speculazione a danno della natura” | VIDEO

ATTUALITÀ - Oltre ai progetti di impianti eolici off-shore romagnoli, ce n’è uno che fa particolarmente discutere, quello al confine tra Toscana e Romagna il cui impatto visivo ricadrebbe soprattutto sulla Valmarecchia.  Due pesi, due misure. È questa la critica del sindaco di Casteldelci Fabiano Tonielli al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il quale di recente ha detto di no ad impianti eolici in Maremma per la sua “vocazione turistica” e le “caratteristiche paesaggistiche”. Il presidente continua invece a spingere il progetto di sette pale alte quasi 200 metri in Alta Valmarecchia.  Il territorio in questione e all’incrocio fra parchi e riserve naturali. Borghi e montagne, sempre più spopolate, che hanno nella natura, nelle gite fuori porta e nell’escursionismo la loro principale fonte di sostentamento.

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