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RAVENNA: Labirinto effimero Alfonsine, edizione 2025 è Controvento | VIDEO

ATTUALITÀ - Trovare i folletti nascosti tra il mais. Questo l’obiettivo di chi si avventura nel labirinto effimero di Alfonsine, nel Ravennate, dove perdersi fisicamente e mentalmente può essere piacevole.

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ROMA: Caldo, dal 23 giugno il numero utile 1500 del ministero

ATTUALITÀ - Dal 23 giugno sarà attivo il servizio di pubblica utilità 1500, gestito dal Ministero della Salute in sinergia con l'Inail, per fornire informazioni ai cittadini su come proteggersi dal caldo. Il 1500 è gratuito e sarà attivo dalle 9 alle 17, dal lunedì al venerdì. Lo comunica il ministero della Salute. Gli operatori forniranno ai cittadini: consigli utili per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute, con particolare riferimento alle persone più fragili; orientamento ai servizi sul territorio attivati dalle Regioni e dai Comuni; informazioni per la tutela della salute dei lavoratori impegnati in attività all'aperto per ridurre i rischi da esposizione solare; counseling di tipo medico sanitario attraverso la collaborazione dei dirigenti sanitari del Ministero della Salute. Il 1500 si aggiunge alle attività già messe in campo dal Ministero della Salute con il Piano Caldo Estate 2025, operativo da fine maggio. Dal lunedì al venerdì, fino a metà settembre, si possono consultare sul sito del Ministero i bollettini sulle ondate di calore. Il Piano Caldo, come ogni anno, si avvale del Sistema di sorveglianza della Mortalità giornaliera e del Sistema di sorveglianza degli accessi in Pronto Soccorso che consentono di identificare tempestivamente situazioni di emergenza sanitaria e attivare interventi di prevenzione sulla popolazione. Sul sito del Ministero inoltre è consultabile il decalogo per proteggersi dalle ondate di calore.

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EMILIA-ROMAGNA: Giani e De Pascale, "contrastare spopolamento delle aree interne"

ATTUALITÀ - "I negozi e le cooperative di comunità sono presìdi che rappresentano veri e propri pilastri sociali ed economici, capaci di contrastare lo spopolamento, garantire servizi essenziali e rigenerare i territori". Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che venerdì è intervenuto a Marradi (Firenze) all'iniziativa 'Aree interne ed economie rigenerative' promossa da Confcooperative Toscana e Confcooperative Emilia-Romagna, a cui ha preso parte anche il governatore dell'Emilia Romagna Michele De Pascale. "Un passo importante - ha affermato Giani - verso un approccio coordinato tra Regioni per strutturare politiche condivise e risorse dedicate". Per De Pascale "mantenere vivi i nostri territori significa garantire servizi, diritti, qualità della vita e opportunità anche nelle aree interne e montane, luoghi preziosi e identitari della nostra regione. Come Regione Emilia-Romagna crediamo fermamente che i servizi di prossimità rappresentino un presidio irrinunciabile contro lo spopolamento e per lo sviluppo locale". Per Alberto Grilli e Francesco Milza, presidenti rispettivamente di Confcooperative Toscana e Confcooperative Emilia-Romagna, "mantenere vivi i territori delle aree interne significa garantire servizi di prossimità e creare nuove economie comunitarie: e per farlo serve investire in un modello strutturato di negozi e attività di comunità, che siano veri presìdi sociali ed economici". Secondo Elena Pampana, presidente di Acli Toscana "dobbiamo invertire la narrazione che descrive le aree interne come territori marginali. Sono invece luoghi strategici per costruire uno sviluppo più equilibrato, sostenibile e inclusivo. E il Terzo Settore è spesso il primo e più stabile punto di riferimento in questi contesti"

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RIMINI: Accusato di rapine e furti, 20enne fermato da polizia e carabineri

CRONACA - Sarebbe responsabile di sette colpi, tra rapine, tentate rapine e furti il 20enne fermato ieri mattina dalla polizia e dai carabinieri di Rimini, coordinati dal pm Davide Ercolani. L'uomo, residente in provincia di Napoli, secondo gli inquirenti avrebbe agito con dei complici, ancora non identificati. I colpi - ad una agenzia Sisal, un distributore di benzina, una palestra, un punto Snai, solo per citarne alcuni - sono stati commessi tra il 12 aprile e il 16 giugno. Gli investigatori sono risaliti al presunto responsabile dei reati grazie ad alcuni particolari come l'utilizzo di alcuni capi di abbigliamento, un telefono rosso e lo stesso mezzo di trasporto utilizzato per allontanarsi. Inoltre alcune persone avevano notato l'accento campano dell'uomo, che era già stato denunciato nel novembre 2024 per spendita di monete false. Ieri mattina, pertanto, la squadra Mobile e i carabinieri sono entrati nella stanza di un albergo dove l'uomo pernottava da alcune settimane, ritrovando e sequestrando numerosi capi d'abbigliamento, telefoni cellulari ed altri elementi utili all'indagine, che saranno analizzati anche per identificare i complici. Durante l'operazione è stato ritrovato un revolver, completo di munizioni, risultato rubato in provincia di Salerno nel 2024, e nascosto all'interno della casa di un altro uomo, anche lui campano, ma residente a Rimini: la pistola è compatibile con quella utilizzata nelle rapine. Quest'ultimo è stato arrestato per ricettazione e detenzione abusiva di arma comune da sparo e sarà giudicato in direttissima. Il ventenne sottoposto a fermo, invece, è stato portato in carcere. Il giovane, difeso dall'avvocato Piero Ippoliti, comparirà per l'interrogatorio di garanzia davanti alla gip Raffaella Ceccarelli.

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RIMINI: Sequestrate 200 armi bianche, denunciato il titolare | FOTO

CRONACA - La Polizia Locale di Miramare, nel Riminese,  ha sequestrato, all’interno di un esercizio commerciale nella zona di Rimini Sud, oltre 200 articoli tra coltelli a serramanico, lame fisse e altre armi bianche, tutte messe in vendita al pubblico.  Le armi erano esposte in due vetrine ben visibili e suddivise per modello e tipologia d’uso, liberamente accessibili ai clienti, nonostante l’elevata pericolosità di molti dei pezzi in questione. Alcuni coltelli, ad esempio, presentavano lame a mezzaluna, tipiche dei coltelli da combattimento impiegati in specifiche arti marziali.  Tra gli oggetti posti sotto sequestro è stata rinvenuta anche una pistola da soft air priva del tappo rosso, elemento obbligatorio.  L’intero materiale è stato sottoposto a sequestro penale. Il titolare dell’attività è stato denunciato per detenzione e vendita abusiva di armi.

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