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RAVENNA: Decine di migliaia di file pedopornografici, due arresti

CRONACA - Un ingegnere informatico di Cervia e un dipendente regionale di Ravenna sono stati arrestati dalla polizia postale tra mercoledì sera e giovedì mattina con diverse decine di migliaia di file pedopornografici trovati in totale tra computer e memorie esterne. L'indagine, di competenza della Dda, come riportato dalla stampa locale, era partita da Bologna su materiale scambiato nel dark web o scaricato attraverso il software eMule. Il Gip ha applicato la custodia cautelare in carcere per pericolo di reiterazione del reato nonostante la richieste dei due di misure non detentive.

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BASKET: Lampo Virtus, Monaco di Baviera è espugnata

SPORT - La Virtus Bologna esulta in Eurolega contro il Bayern Monaco per 72-82, ottenendo una vittoria significativa per la corsa ai play-in. Guidati da Shengelia, autore di 20 punti, e da un eroico Pajola, che nonostante un infortunio realizza la tripla decisiva, i bianconeri superano le difficoltà iniziali e respingono i tentativi di rimonta tedeschi. Dopo un avvio difficile (8-0 per il Bayern), la squadra di Dusko Ivanovic recupera e chiude il primo tempo avanti 35-32. Nel secondo tempo, il vantaggio cresce fino a +12, ma un parziale di 10-0 alimentato da Edwards riporta il Bayern a -2, fino a quando i liberi di Shengelia e Cordinier nel finale non sigillano la vittoria a favore degli emiliani.   Foto: Virtus Bologna

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BOLOGNA: Centinaia in piazza contro il Decreto Sicurezza | VIDEO

POLITICA - Diverse centinaia di persone hanno aderito anche a Bologna all’iniziativa nazionale “Luci contro il buio del regime”, indetta da una rete di realtà che vanno da Amnesty a Libera, fino a Labas, Tpo e sigle sindacali, contro il Decreto Sicurezza. In piazza anche Patrick Zaki e il segretario di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, che ai nostri microfoni parla di “decreto della paura e della svolta autoritaria” La mobilitazione nazionale “A pieno regime”, porta per strada a Bologna diverse centinaia di persone contro il Dl Sicurezza e contro le politiche liberticide dell’attuale Governo. “Attacchi diversi problemi sociali, ai quali risponde con carcere e repressione -spiega Martina Solidoro, portavoce della Rete “A Pieno Regime”-. Guardiamo alla giustizia climatica, al problema della casa, l’attacco alle azioni sindacali dei lavoratori. Ma guardiamo anche alla riforma Bernini, ai tagli alla sanità pubblica, alle zone rosse”. L’appello a ritrovarsi in piazza Roosvelt con torce e candele era stato lanciato da numerose realtà: da Libera a Labas e Tpo, da Arci a Link, sigle sindacali e ambientalisti. “Riteniamo che sia minata la libertà di protesta” dice Martina Mocanu, responsabile regionale di Amnesty, la quale continua l’elenco dalla piazza con “Daspo urbano, le nuove aggravanti per le proteste all’interno dei Cpr e delle carceri, criminalizzazioni degli ambientalisti climatici”. “Si rischia sempre più di andare a criminalizzare -aggiunge- un diritto di protesta pacifico che invece andrebbe tutelato”. L’iniziativa, ribattezzata “100mila luci contro il buio del regime”, dopo il ritrovo vicino la Prefettura, è passata ad un breve corteo illuminato fino a Piazza Maggiore. Imponente il dispiegamento di forze dell’ordine. Presenti anche Patrick Zaki, la vicesindaca Clancy, consiglieri comunali e regionali di centrosinistra e Nicola Fratoianni, in città per il congresso provinciale dei suoi. “Decine di piazze si mobilitano oggi contro il ddl della paura, contro un ddl che segna sì una svolta autoritaria -dice-. È l’idea di un Paese nel quale la giustizia serve da un lato a proteggere i forti, con la separazione delle carriere, e dall’altro a colpire i deboli, chi dissente, chi protesta -conclude il segretario di Sinistra Italiana-. Se manifesti e dissenti, sei un criminale: non è un bel Paese uno che fa certe scelte”.

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CALCIO: È tornato il Cesena, a Marassi arriva una vittoria in rimonta | VIDEO

SPORT - Marco Parolo ed Emanuele Giaccherini, gli eroi del blitz che nel 2011 cambiò la vita e la stagione del Cesena, hanno trovato i degni eredi, al secolo Mirko Antonucci e Daniele Donnarumma, che hanno aspettato la serata giusta per sbloccarsi. Con un gol per tempo, dopo un avvio da brividi, il Cavalluccio ritrova in un colpo solo tutto quello che mancava: una rimonta, una vittoria e una prestazione davvero notevole contro una Sampdoria ai confini della decenza. E dire che la squadra di Semplici aveva cominciato bene. Minuto 8: cross telefonato di Coda, Donnarumma si appisola e Riccio batte Klinsmann in due tempi. Saranno gli unici due tiri in porta della Samp, che dopo il quarto d'ora comincia ad arretrare, prima di sparire definitivamente. Il merito è del Cesena, che si distende bene e punge all'ombra di un Cristian Shpendi come sempre indispensabile. Al 24' il gemello serve una palla d'oro ad Antonucci, che spreca. Ma il numero 23 dei romagnoli si rifà al 31', quando Ciofi scende a destra e crossa basso per il primo gol stagionale del trequartista. Al 40' il Cavalluccio ha anche la palla del sorpasso: Donnarumma cross a fionda per Tavsan, sprecone di testa da due passi. Nel secondo tempo la Samp resta negli spogliatoi e il Cesena ne approfitta. L'azione che decide la partita è un capolavoro. Tavsan lancia per Shpendi, che parte sul filo del fuorigioco, lavora perfettamente il pallone e appoggia a Donnarumma, bravo ad accarezzare e a segnare il gol del 2-1. Ti aspetti la reazione doriana, ma in campo c'è solo la squadra di Mignani, che blinda una vittoria importante e meritata, senza neppure soffrire.

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CALCIO: Cesena magistrale, Antonucci e Donnarumma ribaltano la Sampdoria 1-2

SPORT - I bianconeri ritrovano il gol a Marassi dopo oltre 450 minuti di astinenza e ritornano al successo in trasferta battendo la Sampdoria a Genova.   Con una rimonta per 1-2, il Cesena batte una Sampdoria in crisi nell'anticipo della 22esima giornata di Serie B. L’avvio di gara è blucerchiato perché all’8’ i romagnoli si fanno sorprendere dal cross dalla sinistra di Coda che trova la volée di Riccio che impegna Klinsmann. Donnarumma si fa sopraffare per due volte e concede il tap-in a Riccio che sblocca la gara. Lo schiaffo sveglia il Cavalluccio che reagisce prima con il tiro alto di Shpendi dal vertice sinistro dell’area, poi con la conclusione di Antonucci non trattenuta da Ghidotti. Il pareggio matura poco dopo la mezz’ora: Ciofi a destra serve Antonucci che con un diagonale preciso infila l’1-1. Prima del riposo è Tavsan con una incornata a sfiorare il vantaggio. Nella ripresa è Antonucci a far venire un brivido al portiere di casa che nulla può al 62'. Shpendi palla al piede rientra verso il centro e prima di cadere serve Donnarumma che dal limite con un destro chirurgico batte Ghidotti. Nel finale gli uomini di Mignani reggono agli assalti e il Cavalluccio sale ora a quota 29 punti, trovando il secondo hurrà esterno del campionato, dopo quello di Cittadella. Il successo per la formazione del tecnico genovese, che festeggia a fine gara, mancava dal 14 dicembre scorso.

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