Ricerca

EMILIA-ROMAGNA: Qualità della vita, classifica ItaliaOggi, al terzo posto Bologna | VIDEO

ATTUALITÀ - La provincia di Bolzano si posiziona al primo posto per qualità della vita, dopo la medaglia d'argento dello scorso anno. A stabilirlo è la classifica annuale sulla qualità della vita 2023 realizzata da ItaliaOggi e Ital Communications, in collaborazione con l'Università Sapienza di Roma, arrivata alla 25esima edizione. Oltre a una classifica generale la ricerca è composta anche da altre classifiche di settore  che mostrano i punti di forza e di debolezza di ogni territorio. A seguire, sul podio, ci sono le città metropolitane di Milano, che sale dal quinto posto del 2022 al secondo, e Bologna che riconferma la medaglia di bronzo. Ultima, al 107esimo posto, è Crotone, come già era successo nel 2022. Le città della Romagna guadagnano posizioni. La provincia di Forlì-Cesena passa dal 25° al 15° posto, Rimini dal 37° al 21° e Ravenna dal 28° al 24°. E se da un lato le province romagnole vanno forti con il tempo libero, l'istruzione e la formazione e l'ambiente, ancora c’è da lavorare nei settori reati e sicurezza. Guardando le diverse voci della classifica, spiccano la qualità ambientale che viene misurata anche con le azioni intraprese dagli amministratori locali. Rimini è undicesima (era 25° nel 2022), Forlì- Cesena resta al 17° posto, Ravenna sale dal 57° al 38° posto. Non altrettanto bene sugli sforamenti di Pm10: 55esima Forlì-Cesena, 71esima Ravenna, 72esima Rimini. Quest’ultima, invece, è tra le prime dieci per le aree pedonali raggiungendo un 5° posto (Ravenna 30° e Forlì- Cesena 69°). Sotto la voce sicurezza Rimini e Ravenna non hanno dei buoni punteggi, la città rivierasca è penultima dopo Milano e Ravenna 97esima, mentre Forlì-Cesena si trova al 61esimo posto.

Thumbnail EMILIA-ROMAGNA: Qualità della vita, classifica ItaliaOggi, al terzo posto Bologna | VIDEO

BOLOGNA: Antonio Sbordone è il nuovo questore | VIDEO

CRONACA - Napoletano classe 1962, con alle spalle vent'anni nella Digos, Antonio Sbordone è il nuovo questore di Bologna. Droga, malamovida e violenza di genere le prime questioni sulla scrivania, occupata fino a qualche settimana fa da Isabella Fusiello, nominata prefetto di Macerata Napoletano classe 1962, con alle spalle vent'anni nella Digos (definito il primo amore professionale) di cui cinque come dirigente, Antonio Sbordone è il nuovo questore di Bologna. È stato anche vicario a Pesaro e Salerno, poi al comando delle questure di Ferrara, Reggio Emilia, Perugia e Padova. Fra i primi impegni da affrontare, spiega presentandosi alla stampa locale, il contrasto al mercato e al consumo di droga. Un approccio repressivo, assicura Sbordone, però non basta, su questo fronte e non solo.  Altra questione sicuramente sul tavolo, la malamovida, evitando piazze militarizzate e tenendo conto di tutte le esigenze. Non mancano sulla nuova scrivania di Sbordone, che succede a Isabella Fusiello, nominata prefetto di Macerata, sicurezza e violenza di genere, considerati anche i numerosi casi delle ultime settimane in città.”Occorre pensare di più anche ai carnefici” spiega.

Thumbnail BOLOGNA: Antonio Sbordone è il nuovo questore | VIDEO

CESENA: Ispezione in azienda agricola, “Animali denutriti, coperti di pulci e deiezioni”, salvati tre cani | VIDEO

CRONACA - Blitz dell’Ausl e delle Guardie Zoologiche presso una azienda agricola di Cesena, si indaga per maltrattamento di animali Animali tenuti in condizioni igieniche pessime, cinghiali a rischio peste suina, cani denutriti e addirittura un daino tenuto in cella da più di 20 anni. Questo il resoconto di quanto visto dalle Guardie Ecozoofile dell’Oipa su quanto scoperto in una azienda agricola di Montiano, a Cesena, dove è stata aperta una indagine per maltrattamento di animali. La scoperta è stata fatta da alcuni volontari del canile che si trovavano in zona per il recupero di un animale. Gli operatori hanno sentito dei forti latrati e provenire dall’edificio e hanno capito che qualcosa non andava. A quel punto è arrivata l’Ausl, Oipa e la polizia provinciale. Una delle prime gabbie trovate è stata quella dei cinghiali. “C’era fango ovunque – spiega la guardia zoofila Valentina Valentini - e c’erano questi cinghiali di cui uno ricordo aveva una zanna talmente lunga che gli aveva perforato la faccia” Poi è stata la volta dei cani. “C’erano due box con 7 segugi, 4 femmine e 3 maschi, in condizioni igieniche pessime con un quantitativo di deiezioni inqualificabili, i cani erano malnutriti, coperti di pulci e probabilmente anche malati”  Per tre di loro è scattato il ricovero coatto. “In modo tale che possano andare in canile e possano essere adottati fin da subito, ovviamente dopo i dovuti accertamenti” Gli altri animali sono ancora lì. L’Ausl ha spiegato che procederà con l’ispezione anche nei prossimi giorni, valutando i provvedimenti da prendere. Intanto sono già scattate le sanzioni delle guardie zoofile. “Per l’aspetto igienico le facciamo sicuramente – conclude Valentini - aspettiamo che il canile ci dica quali sono le condizioni di salute dei cani, perché se salta fuori qualche patologia allora scatteranno altre sanzioni più elevate”

Thumbnail CESENA: Ispezione in azienda agricola, “Animali denutriti, coperti di pulci e deiezioni”, salvati tre cani | VIDEO

CAGLIARI: Droga, sgominata una banda italo-albanese con ramificazioni in Emilia-Romagna

CRONACA - Dalle prime ore di domenica, nelle province di Cagliari, Sassari, Nuoro, Genova, Forlì-Cesena, Ravenna, Firenze, Pescara e Teramo, i carabinieri del Comando Provinciale di Cagliari e della Compagnia di Quartu Sant'Elena, insieme a reparti territoriali e specializzati e il supporto della direzione centrale per i servizi antidroga, stanno eseguendo decine di provvedimenti cautelari per associazione finalizzata al traffico internazionale di droga. Sono quaranta le persone arrestate dai carabinieri nell'ambito della maxi operazione antidroga denominata "Family and Friends" grazie alla quale è stata smantellata una organizzazione criminale italo-albanese operante in Sardegna ma con ramificazioni anche in Liguria, Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo. Per 22 persone si sono aperte le porte del carcere, 18 ordinanze sono agli arresti domiciliari. Al vertice del gruppo criminale c'era un uomo di Quartu Sant'Elena (città metropolitana di Cagliari) che gestiva i rapporti con la Spagna per l'importazione di hascisc e con l'Albania per la cocaina. Nel corso delle indagini, durate diversi mesi, sono stati sequestrati ingenti quantitativi di hascisc, marijuana e cocaina.

Thumbnail CAGLIARI: Droga, sgominata una banda italo-albanese con ramificazioni in Emilia-Romagna

FAENZA: Alteo Dolcini, ricordato nel centenario della nascita | VIDEO

ATTUALITÀ - Nel centenario della nascita, è stato ricordato a Faenza, sabato scorso, Alteo Dolcini, promotore di un'inesauribile attività per la riscoperta, la promozione e valorizzazione del patrimonio culturale ed economico della Romagna

Thumbnail FAENZA: Alteo Dolcini, ricordato nel centenario della nascita | VIDEO