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BOLOGNA: Approvato il nuovo statuto dell'Università

ATTUALITÀ - 'Università di Bologna diventa sempre più democratica e inclusiva nei suoi organi di governo e più impegnata ad offrire alle studentesse e agli studenti una didattica efficiente e di qualità. Lo fa grazie al nuovo statuto approvato oggi dal Senato accademico, dopo il parere positivo del consiglio di amministrazione. Il testo è stato oggetto di una profonda revisione durata mesi che ha coinvolto l'intera comunità accademica. Tra le principali novità, illustrate questa mattina dal rettore Giovanni Molari, "c'è una maggiore partecipazione e democrazia con l'elezione del consiglio di amministrazione" che sarà composto da "quattro membri interni votati dal personale docente e un rappresentante del personale tecnico amministrativo" eletto da tutto il personale dell'ateneo. Il ruolo del personale tecnico amministrativo viene ulteriormente valorizzato in occasione dell'elezione del rettore: il peso del voto del personale passa infatti dal 18 al 22%. Cambia anche il Senato accademico: i direttori di dipartimento passano dai 10 attuali a 15, almeno tre per ogni area scientifico-disciplinare a cui si aggiunge un presidente di Campus. I direttori di dipartimento e i presidenti di Campus non eletti potranno comunque partecipare alle sedute senza diritto di voto. Altra novità: tra i sei rappresentanti degli studenti, almeno uno dovrà appartenere al terzo ciclo, in primis al dottorato di ricerca. "È stato introdotto nello statuto anche il consigliere di fiducia - ha detto Molari - figura che noi avevamo in ateneo già da diversi anni". Sul fronte della didattica, il nuovo statuto punta ad una maggiore efficienza e qualità. Verranno introdotte oltre al sistema bibliotecario di ateneo e al sistema museale "la biblioteca universitaria e l'archivio storico ed è stato portato un riferimento sull'accesso aperto dei dati della ricerca", precisa Molari. "Sono molto contento del lavoro che è stato fatto in ateneo in questi mesi per arrivare all'approvazione del nuovo statuto - conclude il rettore - Un ringraziamento va a tutti componenti del Senato accademico, del consiglio di amministrazione e della commissione che ha lavorato intensamente con tempistiche strette ma molto partecipato e molto dibattute".

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BOLOGNA: Due sgomberi, tafferugli tra attivisti e agenti | VIDEO

CRONACA - Mattinata di tensione a Bologna, segnata da due sgomberi, uno in periferia in via di Corticella e l'altro in centro, in zona universitaria, in via San Giacomo. Nello sgombero di Corticella si sono verificati tafferugli tra attivisti di Plat e agenti della polizia in tenuta antisommossa. Si tratta dello sgombero di quello che gli attivisti definiscono un condominio sociale. Questi ultimi riferiscono di alcuni manifestanti rimasti feriti. In centro, nel cuore della zona universitaria, è stato invece sgomberato l'ex istituto Zoni, in disuso da un paio di anni, che era stato occupato dal collettivo Cua a ottobre. Gli attivisti che cercavano spazi per studenti e creare uno student hostel come risposta - hanno detto - all'emergenza abitativa e alla ricerca di abitazione per studenti, tra caro affitto e mancanza di scelte, avevano intavolato un confronto con la proprietà dello stabile. Poi lo sgombero di circa una ventina di persone. RIPRODUZIONE RISERVATA

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RIMINI: 900 grammi di droga in casa, arrestato 32enne

CRONACA - La polizia locale di Rimini ha arrestato un uomo che nascondeva in casa oltre 900 grammi di sostanze stupefacenti. Gli agenti sono giunti alla sua abitazione seguendolo dopo che  aveva avuto alcuni contatti con sospetti spacciatori, che si muovevano in monopattino nella zona Lagomaggio. Nell’abitazione del 32enne gli agenti hanno trovato 900 grammi di sostanze stupefacenti. 107 grammi di cocaina, di cui alcune dosi già confezionate per la vendita, nascoste in una scatola per la pasta e 800 grammi di hashish, suddivisi in 7 panetti chiusi e uno aperto, che erano collocati sotto un mobile. Oltre alla droga è stato trovato un bilancino di precisione, un coltello usato per il taglio dello stupefacente e 400 euro ritenuti provento dell’attività di spaccio.

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BOLOGNA: le celebrazioni per il 33° anniversario della Strage del Salvemini a Casalecchio | VIDEO

ATTUALITÀ - Una giornata di ricordo e commozione a Casalecchio di Reno per quanto successe 33 anni fa con la Strage del Salvemini. Ricorre il 33esimo anniversario della Strage del Salvemini con i ricordi che portano a quel tragico 6 dicembre del 1990, quando un aereo militare in avaria e abbandonato dal pilota è precipitato, schiantandosi sull’allora succursale dell’Istituto Tecnico Commerciale Gaetano Salvemini di Casalecchio di Reno e provocando la morte di undici studentesse e uno studente della classe 2A. Un ricordo ancora vivo, doloroso e da tramandare alle nuove generazioni. Tanto spazio alle iniziative per non dimenticare, con le diverse associazioni nate dopo la strage, ma anche tanto dolore per una giustizia che ha assolto tutti senza trovare nessun colpevole.

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RAVENNA: Rocca Brancaleone, entro fine anno al via i lavori per la nuova arena | VIDEO

CRONACA - La Rocca Brancaleone si appresta sempre di più a tornare al suo antico splendore. Sono infatti stati fissati per la fine dell’anno l’avvio dei lavori per il recupero e la valorizzazione di uno dei luoghi simbolo di Ravenna, fatto costruire tra il 1456 e il 1470 per volere del doge di Venezia, Francesco Foscari, dopo lo conquista della città bizantina. Il progetto di riqualificazione della roccaforte, dal valore complessivo di 4,173 milioni di euro e sostenuto dal Ministero della Cultura insieme alla Soprintendenza di Archeologia e Belle Arti, si articola in più fasi, a partire dalla sostituzione dell’attuale pavimentazione a favore di una più drenante, oltre alla realizzazione di percorsi pedonali esterni e aree verdi intorno al fossato. A questi si aggiunge il consolidamento delle mura esterne e, da ultima, la costruzione di una maxi arena da 1400 spettatori, futuro teatro di spettacoli, eventi e rievocazioni, che porteranno di nuovo in auge l’ultimo lascito del dominio della Serenissima nel cuore di Ravenna.

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