RAVENNA: Cassa di Ravenna, bilancio chiuso con 41,5 mln di utile
ECONOMIA -
Si è chiuso con un utile netto consolidato di 41,5 milioni in crescita del 27,74% sul 2022, "un risultato mai raggiunto in precedenza", l'esercizio 2023 del Gruppo Cassa di Ravenna, presieduto da Antonio Patuelli il cui cda ha proposta la distribuzione di un dividendo nella forma di una azione ogni 30 possedute o, a richiesta, in contanti, di 51 centesimi per azione con un incremento del 15,91% sul 2022. L'utile netto dell'operatività corrente della sola capogruppo Cassa di Ravenna è stato di 32,052 milioni con un incremento del 14,21%. La raccolta diretta, spiega una nota dell'istituto ravennatesi è attestata 4.809 milioni (+3,1%), la raccolta indiretta a 5.454 milioni di euro (+6,6%) mentre gli impieghi sono ammontati a 3.283 milioni in calo del 2,5%, "risentendo della riduzione della domanda". Guardando ai coefficienti patrimoniali il CET 1 Ratio della Cassa è risultato pari al 20,49% e di Gruppo al 16,04%. Il Total Capital Ratio è cresciuto per la Cassa al 21,83% e per il Gruppo al 17,58%. Nel bilancio consolidato del Gruppo Cassa, il margine d'interesse è risultato pari a 127 milioni (+4,7%), le commissioni nette a 90,1 milioni (+2,9%), il margine di intermediazione a 221,3 milioni (+2,4%), le rettifiche di valore e gli accantonamenti per rischio di credito a 25,8 milioni di euro (-26,9%). Sempre nel bilancio consolidato il totale della raccolta diretta è stato di 6.829 milioni (+3,56%), la raccolta indiretta di 7.646 milioni di euro (+7,17%) mentre gli impieghi a famiglie e imprese sono ammontati a 4.170 milioni di euro (-4,66%). Il totale di tutti i crediti deteriorati netti (sofferenze, inadempienze probabili e scaduti) è del 2,1% del totale degli impieghi netti.