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BOLOGNA: Si uccise su TikTok, il padre, "il giudice ordini l'accesso al profilo"

CRONACA - Domani al tribunale Bologna si discute il ricorso presentato dal padre di Vincent Plicchi, il giovane che l'11 ottobre si è ucciso in diretta su TikTok: la richiesta al giudice è di ordinare al social network, che finora lo ha negato, di riaprire il profilo del 23enne e di fornire le chat e le conversazioni. L'ipotesi è che Plicchi, che era diventato una star di TikTok vestendosi come un personaggio di un videogame, 'Inquisitor Ghost', sia stato vittima di cyberbullismo. Aveva conosciuto una ragazza online e, dopo che lei le aveva detto che era maggiorenne, avevano cominciato a scambiarsi dei messaggi in chat. La ragazza in realtà ne aveva 17 e in molti hanno iniziato ad accusare il 23enne di pedofilia, con un'ondata di odio. Attraverso l'accesso al profilo del figlio il padre, assistito dall'avvocato Daniele Benfenati, spera di ottenere ulteriori informazioni per ricostruire il contesto. L'udienza è fissata domani al tribunale civile, ma il giudice presumibilmente si prenderà tempo per decidere.

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BOLOGNA: Città 30, Lepore, “Dopo un mese diminuiti incidenti pedoni del 25%” | VIDEO

CRONACA - Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, a poco più di un mese dall'introduzione della Città 30 fa il punto sull'andamento del nuovo corso stradale. Sceglie di farlo in occasione del convegno “Più piano, più sicuro” che, in Sala Borsa, ha raccolto voci di sindaci, associazioni, esperti e cittadini da tutta Italia, in un confronto su sicurezza stradale e autonomia della città che adottano le zone 30. "Nel primo mese dall'introduzione della Città 30 abbiamo ridotto gli incidenti del 16%, in particolare quelli che coinvolgono i pedoni sono diminuiti del 25% - spiega il sindaco di Bologna, Matteo Lepore -. Inoltre e' diminuita del 19% anche la gravità degli incidenti con meno persone ferite e, dato nuovo di questi giorni, abbiamo rilevato un +29% dell'uso della bicicletta per andare al lavoro nelle strade che stiamo monitorando".

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ROMAGNA: Oculistica, unificate Forlì e Faenza, aumentate le attività | VIDEO

ATTUALITÀ - L’Oculistica di Forlì, assieme a quella di Faenza, è punto di riferimento in Romagna per i pazienti: effettua circa il 40% di tutte le prestazioni oculistiche della sanità pubblica romagnola. I due reparti lavorano in stretta sinergia e si sono specializzati in attività differenti. A Faenza è concentrata l’attività chirurgica del glaucoma arrivando ad effettuare, nel 2023, oltre 150 interventi complessi. A Forlì invece è attivo uno dei più importanti centri di diagnosi e trattamento delle patologie retiniche, sia di interesse medico che chirurgico. Quest’anno, sono stati trattati oltre 800 pazienti effettuando circa 3.000 terapie intravitreali e oltre 9.000 prestazioni di controllo e diagnostica strumentale avanzata. La chirurgia vitreoretinica vera e propria, invece, ha visto un costante incremento negli ultimi anni toccando i 500 interventi del 2023. Anche per questo 2024 l’Oculistica scenderà in piazza in occasione del “World glaucoma week”. L’appuntamento è per sabato 16 marzo in piazza a Faenza dove verrà allestita una postazione mobile oculistica per lo screening del glaucoma che ogni anno riscuote un’elevata adesione.

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BASEBALL: Il catcher Luis Alvarez arriva a San Marino

SPORT - Luis Alvarez sbarca a San Marino nel giorno del suo 34° compleanno. Il catcher venezuelano classe ’90 vanta una lunga esperienza internazionale e in Italia ed è reduce dal campionato trascorso con  la maglia delle Tigres de Aragua. Nato a Barquisimeto, il sudamericano sarà il secondo straniero della squadra insieme a Quevedo, col quale ha già giocato nell’organizzazione degli Astros e con Padova.

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EMILIA-ROMAGNA: Fine vita, dibattito in Forza Italia, Aiello per "rispettare scelte malato"

POLITICA - Dopo il congresso nazionale, c’è dibattito dentro Forza Italia sui temi etici. Dall’Emilia-Romagna, regione in cui la giunta regionale di centrosinistra ha lanciato una prima regolamentazione sul fine vita, è il movimento giovanile azzurro, guidato localmente da Daniele Aiello, che va in controtendenza rispetto alla sua collega di partito, la consigliere regionale Valentina Castaldini: “il nostro partito – dice Aiello - non deve imporre una propria visione etica ma mettere ognuno nelle condizioni di esercitare le scelte individuali. Si offrano le migliori cure palliative ma se a un certo punto un malato vuole evitare l'accanimento terapeutico va messo nelle condizioni di poterlo fare. Non sono battaglie della sinistra, ma liberali”. Castaldini, di area cattolica, da subito aveva annunciato ricorso al Tar contro le determinazioni sul tema della giunta Bonaccini. “Torniamo sui territori forti di un congresso alle spalle – chiosa Aiello - che ha visto una grandissima partecipazione e l’elezione del segretario nazionale Antonio Tajani e tra i vice Stefano Benigni, un volto giovane espressione del nostro movimento giovanile. Si è ribadito il grande spazio che c’è tra Schlein e Meloni, ma se Forza Italia vuole acquisire il consenso di quella parte di elettorato senza partito, deve essere quello che è per sua natura, ovvero per la libertà non solo dal punto di vista economico, ma soprattutto sociale e individuale. Forza Italia apra a diritti lgbt, il mondo lgbt va ascoltato e tutelato, affinché nessuno si senta discriminato o lasciato indietro”.

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