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EMILIA-ROMAGNA: Alluvione, Figliuolo, “Primi rimborsi entro aprile” | VIDEO

ATTUALITÀ - Il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario per la ricostruzione post alluvione in Emilia-Romagna, ha sottoscritto a Bologna con l'Accademia Nazionale dell'Agricoltura - che lo ha insignito del titolo di Accademico onorario - un protocollo d'intesa per un piano speciale che vedrà la stesura definitiva a fine giugno e ha l'obiettivo di mitigare al massimo i fenomeni legati al dissesto idrogeologico in relazione soprattutto ai cambiamenti climatici. Figliuolo ha anche fatto il punto sui ristori per i territori alluvionati. "Confermo che i primi ristori arriveranno entro aprile. La prossima settimana sarò più preciso, ma ve lo posso confermare" ha assicurato a margine della cerimonia organizzata dall'Accademia Nazionale dell'Agricoltura all'Archiginnasio. "Abbiamo circa 1.900 accessi di persone che sono entrate e hanno caricato documenti sulla piattaforma Sfinge - ha dettagliato Figliuolo - di queste, 550 sono state assunte a protocollo dai Comuni e sono in valutazione e di queste circa la metà sono arrivate sulla mia scrivania". "Le risorse sono confermate - ha aggiunto - : 630 milioni più 700 milioni legati al credito di imposta e il decreto relativo vedrà la luce nei prossimi giorni. A queste di aggiungono ulteriori risorse in afflusso derivanti dai risparmi legati ai crediti di imposta agevolati che sono stati dati alle industrie energivore l'anno scorso. Ci sono dei risparmi abbastanza coesistenti che affluiranno sul conto corrente di contabilità speciale del commissario. Di questi purtroppo 66 milioni andranno alla Toscana per la recente alluvione del novembre scorso". "È anche in arrivo una nuova ordinanza che è una integrazione delle ordinanze già fatte - ha chiarito il commissario straordinario - . L'abbiamo fatta insieme al territorio, sentendo anche le indicazioni che vengono dai comitati e lavorando insieme, con grande sinergia istituzionale, con la Regione, le province e i Comuni. L'ordinanza è stata già da me firmata e inviata alla Corte dei Conti. Tra 7- 10 giorni massimo sarà operativa e darà un incremento alle possibilità di fare domande". Riguardo il protocollo d'intesa, Figliuolo ha spiegato che riguarda la stesura dei piani formali e soprattutto "il piano speciale per il dissesto idrogeologico, che è un po' la madre di tutti gli altri quattro piani speciali". «La prima definizione - ha detto - è stata completata il 27 di marzo, come da cronoprogramma e ora ci avviamo ad andare a dettagliare questo piano, che è stato fatto con una attività sinergica in gruppo di lavoro interministeriale e interistituzionale". "A fine giugno faremo la stesura definitiva di questo piano. I documenti poi potranno essere integrati" ha precisato Figliuolo. A stilare il nuovo piano sono stati "i rappresentanti dei ministeri interessati, del territorio, dell'Anci, dell'Upi, delle Università e dell'accademia Nazionale dell'Agricoltura" e l'obiettivo è "avere un focus su quelli che sono i lavori di medio e lungo periodo e le progettualità che dovranno essere messe in opera sul territorio, per prevenire e mitigare al massimo i fenomeni legati al dissesto idrogeologico e in relazione anche e soprattutto ai cambiamenti climatici". "Gli eventi che hanno colpito l'Italia e hanno devastato l'Emilia-Romagna nel maggio scorso purtroppo non sono più così eccezionali come si può pensare - ha chiarito il generale Figliuolo - . Bisogna quindi pensare a infrastrutture, manutenzioni e utilizzo del territorio che tenga conto di questi fenomeni".  "Servono quindi - ha concluso - da una parte progetti di lungo periodo ma anche che guardino alla gestione e alla manutenzione del territorio stesso ed è per questo che questa attività con le Università e con l'Accademia Nazionale dell'agricoltura ci potrà essere utile per andare ad individuare percorsi e paradigmi da individuare per gestire bene il territorio e per ricostruirlo". Si tratta di cambiamenti climatici - ha sottolineato il presidente dell’Accademia Nazionale di Agricoltura, Giorgio Cantelli Forti – che l'uomo ha già conosciuto nella storia. "La vita dell'uomo è breve - ha spiegato - e abbiamo sempre una visione limitata delle cose. Non parlerei di 'cambiamento' climatico e non drammatizzerei su questo tema. Anche perché, fra l'altro, di solito associamo il cambiare a un qualcosa di positivo e migliore. Certo, la questione dev'essere da stimolo per migliorare e conservare l'ambiente, rilanciando l'educazione specifica. Ma usare il cambiamento, così come lo si usa oggi, sa tanto di speculazione. È meglio adottare comportamenti virtuosi senza cadere nelle trappole".

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CESENA: Strage di Suviana, stazionario il ferito al Bufalini

CRONACA - Sono sempre stazionarie, nella loro gravità, le condizioni del 42enne Leonardo Raffreddato ricoverato nel centro grandi ustionati dell'ospedale Bufalini di Cesena a seguito delle ferite riportate nella tragica esplosione alla centrale idroelettrica di Bargi sul Lago di Suviana. Il paziente rimane ancora in prognosi strettamente riservata e continua ad essere intubato. Il 42enne è costantemente sottoposto a cure intensive a causa delle gravi ustioni subite su circa il 20% del suo corpo, in modo particolare sulle mani, dove le ustioni sono particolarmente profonde. A complicare il quadro clinico le problematiche al sistema respiratorio, provocate dall'inalazione subita di fumi e gas roventi. È in condizioni stabili - in rianimazione in prognosi riservata all'ospedale Maggiore di Parma - anche Stefano Bellabona, 54 anni, tecnico di Noventa Padovana, con ustioni su quasi la metà del corpo, sottoposto a terapie. Il terzo ferito grave della strage di Suviana è ricoverato a Pisa, in rianimazione, il veneziano Sandro Busetto, 59 anni. Ancora ricoverato al Sant'Orsola di Bologna ma con prognosi sciolta venerdì il 35enne Jonathan Andrisano, originario dell'Appennino bolognese. Non è più in pericolo di vita.

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RUGBY: Romagna RFC a valanga, Formigine piegato 111-0 | FOTO

SPORT - Continua la magic season del Romagna RFC, che al rientro dalla sosta stende Formigine con un altro punteggio record: 111-0. I galletti si confermano inarrestabili tra le mura amiche, chiudendo con una tripla cifra scandita da 17 mete. Nel primo quarto d’ora di gioco i romagnoli mettono subito in cassaforte il bonus offensivo, grazie alle mete di Tauro, Maronelli, Marini e Fiori, mentre nella ripresa suggellano il vantaggio grazie a Fela, Sergi e capitan Sgarzi. Grazie al successo sugli emiliani il Romagna RFC conferma il +15 su Colorno, ipotecando una promozione che potrebbe matematicamente arrivare già domenica a Modena.

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VOLLEY: La Consar ci crede e riapre la serie di semifinale playoff | VIDEO

SPORT - Con le spalle al muro, nella partita decisiva per le sorti della propria stagione, la Consar ritrova la qualità e la grinta decisiva per riaprire la corsa alla finalissima playoff sconfiggendo per 3-0 il Grottazzolina. Una partita sontuosa quella giocata dalla formazione ravennate che, sostenuta dal caloroso pubblico di casa e trainata da un ispirato Alessandro Bovolenta, ha impartito alla Yuasa Battery il primo ko stagionale con un risultato così netto rimandando il discorso qualificazione a gara 3. Confermati i sestetti di gara1, è la formazione di Bonitta ad ottenere il primo break della partita con ottimi turni in battuta e quattro punti consecutivi di Bovolenta, autore di una delle sue migliori prestazioni stagionali con 25 punti e 5 ace a tabellino e un pazzesco 69% in attacco. I marchigiani, partiti un po’ a rilento, faticano nel cambio palla e i giallorossi si portano rapidamente in vantaggio di un set. Tutt’altra storia il secondo parziale: gli ospiti allungano in più occasioni con Nielsen e Fedrizzi, ma la Consar, rimasta saldamente in scia, annulla sei set ball e con Mengozzi trova il punto del 31-29 che fa esplodere di gioia il “Pala de Andrè”. Terzo set di nuovo a senso unico perchè la Yuasa Battery subisce il contraccolpo mentale delle occasioni non sfruttate, perde solidità al servizio e lascia campo libero alle bordate dei bizantini che ottengono così la possibilità di giocarsi l’accesso in finale in gara 3 mercoledì sera al “Pala Grotta”.

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CALCIO: Il Rimini crolla a Carrara, biancorossi al 4º ko di fila in trasferta | VIDEO

SPORT - Allo stadio dei Marmi la difesa del Rimini ha fatto acqua. Una prestazione tutt’altro che granitica quella dei ragazzi di Troise, con la Carrarese di Calabro che liquida la pratica biancorossa con un secco 3-0. Dopo un buon avvio di gara, con la percussione del solito Lamesta sulla destra, i romagnoli vengono colpiti a freddo al 12’, quando Zuelli s’inventa una traiettoria balisticamente impeccabile che non lascia scampo a Colombi. La musica non cambia nella ripresa, Quando i tirrenici aumentano i giri del motore: prima con il solito Zuelli, che richiama in causa Colombi dalla distanza (65’), poi con Panico che s’incarta al momento del tiro su sponda di Finotto (70’). Dopo essere stato a centimetri dal pareggio con Ubaldi (72’), fermato da un super intervento di Bleve, il Rimini capitola negli ultimi dieci minuti: Finotto viene steso da Colombi in area dopo un buco della retroguardia biancorossa e l’arbitro Vogliacco indica il dischetto. Dagli undici metri Capello non sbaglia, portando a 8 le marcature in stagione ed avviando, due minuti dopo, l’azione del tris: sul cross di Cicconi, Semeraro interviene in maniera scomposta, scaraventando la palla nella propria porta e chiudendo una ripresa da thriller. Nonostante il ko di Carrara il Rimini mantiene la decima posizione in classifica, ma è chiamato al pronto riscatto già a partire dall’Entella (sconfitta in rimonta dalla Spal), se non vuole perdere il tanto auspicato treno dei playoff.

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