Ricerca

SAN MARINO: Dopo voto, verso il nuovo governo a trazione democristiana |

POLITICA - Dopo il voto del 9 giugno scorso, San Marino si appresta ad avere un nuovo governo a trazione, ancora una volta, democristiana. Ma sarà forte la componente socialista.   San Marino si prepara ad avere un nuovo governo trainato ancora una volta dai democristiani e con una forte presenza socialista. Così dopo le elezioni del 9 giugno. Il Partito democratico cristiano sammarinese, insieme all'alleato di coalizione Alleanza Riformista, ha ottenuto la maggioranza, e ora ha tempo fino al 27 giugno per presentare una proposta di governo ai Capi di Stato, i Capitani reggenti. I colloqui tra le varie forze politiche indicano che le due segreterie più importanti, Esteri e Finanze, saranno riconfermate. La coalizione sta lavorando a una composizione che dovrebbe includere Democrazia cristiana, Partito socialista, movimento Libera e Alleanza Riformista, anche se non sarà semplice bilanciare le diverse anime politiche della città-Stato. Nella prima seduta del Consiglio Grande e Generale, il parlamento sammarinese, che sarà convocata dai Capitani reggenti dopo la presentazione della proposta di governo, si procederà al voto per l'elezione del nuovo governo e alla nomina della Giunta permanente delle elezioni, incaricata di esaminare eventuali ricorsi elettorali. Successivamente, entro 15 giorni dall'insediamento del Consiglio, la Reggenza conferirà ufficialmente il mandato alla forza politica vincitrice per la formazione del nuovo esecutivo, sancendo così l'avvio della nuova legislatura.

Thumbnail SAN MARINO: Dopo voto, verso il nuovo governo a trazione democristiana |

CALCIO: Euro 2024, l'asse Calafiori-Zaccagni trascina l'Italia agli ottavi

SPORT - C'è tanta Emilia-Romagna nel pareggio conquistato dall'Italia contro la Croazia nell'ultima gara della fase a gironi degli Europei, quella che ha permesso agli azzurri di conquistare l'accesso agli ottavi di finale: la squadra del ct Luciano Spalletti ha brindato in extremis al termine di un match molto complicato, che si era messo in salita dopo l'iniziale vantaggio dei balcanici a firma di Luka Modric, abile a ribadire in rete una corta respinta di Donnarumma al 55'. Pochi minuti prima il portiere della Nazionale aveva anche neutralizzato un rigore battuto proprio dal capitano della Croazia. La qualificazione degli azzurri è rimasta appesa a un filo fino all'ultimo degli otto minuti di recupero concessi dal direttore di gara quando un'azione dirompente del difensore del Bologna Riccardo Calafiori ha liberato al tiro Mattia Zaccagni: l'attaccante romagnolo ha indovinato un piazzato vincente all'incrocio dei pali che ha fissato il punteggio sull’1-1, aprendo le porte all'incrocio con la Svizzera. La sfida agli elvetici andrà in scena a Berlino, sabato prossimo alle ore 18.   Foto: Ansa

Thumbnail CALCIO: Euro 2024, l'asse Calafiori-Zaccagni trascina l'Italia agli ottavi