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BOLOGNA: Alluvione, Lavori sul fiume Idice conclusi all’80% | VIDEO

ATTUALITÀ - Proseguono senza sosta i lavori di ripristino e messa in sicurezza lungo il fiume Idice, tra Molinella e Budrio, nel bolognese. Il corso del fiume nel maggio dell’anno scorso, a causa dell’alluvione, aveva rotto gli argini, inondando i campi circostanti e rendendosi responsabile del crollo del Ponte della Motta. Tra i 1.670 interventi post alluvione nella provincia di Bologna, quello dell’Idice è il più oneroso e complesso, con un costo di 32 milioni di euro, si divide in due macro-interventi. Il primo, avviato subito dopo l’esondazione e già terminato, riguardava la risistemazione nell’alveo del corso d’acqua e la velocizzazione del deflusso, mentre il secondo intervento, riguardante la ricostruzione degli argini, con l’innalzamento e la loro  impermeabilizzazione, è già pienamente avviato e si prevede la sua conclusione per inizio ottobre.  L’assessora alla Protezione Civile dell’Emilia-Romagna, Irene Priolo ha incontrato la sindaca di Budrio, Debora Badiali, il primo cittadino di Molinella, Bruno Bernardi e il sindaco di Medicina, Matteo Montanari, per fare il punto sull’avanzamento dei lavori.

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EMILIA-ROMAGNA: Stanziati 2,6 milioni per la forestazione lungo la rete infrastrutturale | VIDEO

ATTUALITÀ - La Giunta Regionale dell’Emilia-Romagna ha approvato un intervento per la forestazione lungo le strade, autostrade e linee ferroviarie in pianura. Con un investimento di oltre 2,6 milioni di euro, assegnati dalla Regione ad Anas, Aspi e Rfi, si creeranno oltre 66 ettari di aree boschive, lungo la rete infrastrutturale del territorio di pianura, compreso quello della città metropolitana di Bologna. Un progetto che rientra nel programma “Mettiamo radici per il futuro”, per la distribuzione gratuita di alberi, siepi e arbusti, con interventi rivolti non solo a imprese e enti pubblici, ma anche a scuole, associazioni e privati cittadini. Le zone maggiormente interessate dagli interventi saranno quelle vicino a fonti di emissione (ad esempio svincoli stradali) o a centri urbanizzati, oltre che la possibilità di estendere piantagioni spontanee preesistenti. L’inizio della messa a dimora è previsto entro il 2024 e porterà alla posa di oltre 42 mila piante in tutta la regione. Per l’assessore regionale alla Forestazione, parchi e biodiversità, Barbara Lori, il progetto porterà molteplici benefici, tra cui il miglioramento della qualità dell’aria e la riduzione delle temperature, oltre che portare vantaggi anche dal punto di vista paesaggistico e di salvaguardia della biodiversità.

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ROMA: De Pascale incontra Conte, "Rapporto di fiducia con i 5 stelle"

POLITICA - Lungo confronto in mattinata nella sede del Movimento 5 Stelle fra il presidente del M5S Giuseppe Conte e il candidato della coalizione progressista per l’Emilia-Romagna Michele De Pascale. "Il mio rapporto di fiducia con il M5S è radicato nel tempo - sottolinea De Pascale -. La presenza nella coalizione del M5S è fondamentale: abbiamo lavorato insieme nel mio comune e questo rappresenta il prosieguo del lavoro fatto. Sia ai tempi della cabina di regia Covid degli enti locali che nel recente periodo dell'alluvione, ho lavorato molto con il Presidente Conte e il M5S, ci siamo impegnati insieme per le azioni di supporto ai cittadini". "Il rapporto e la collaborazione istituzionale con De Pascale è di vecchia data - ricorda Conte -. Per noi come sempre sono centrali i programmi e ci siamo trovati su tutti gli obiettivi fondamentali dell'azione che bisogna fare in Emilia-Romagna: dall'impegno sulla sanità all'accelerazione sulle rinnovabili fino al potenziamento del trasporto ferroviario - a partire dal pendolarismo - e al rafforzamento delle misure di sostegno per le fasce più fragili della popolazione". "Il positivo incontro tra il presidente Conte e il candidato governatore De Pascale conferma la bontà del percorso che stiamo portando avanti da mesi in Emilia-Romagna per costruire un progetto comune e una visione forte che guardi ad un nuovo futuro per il nostro territorio." Concludono i coordinatori regionali pentastellati Sen. Marco Croatti e Gabriele Lanzi.

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LUGO: Sospetto piromane ricoverato nel centro di salute mentale

CRONACA - E’ stato convalidato l’arresto per il 29enne accusato di essere il piromane che per mesi ha dato fuoco alle auto in sosta a Lugo. Lunedì mattina si è tenuto l’interrogatorio davanti al giudice per le indagini preliminari, che ne ha disposto il ricovero presso il centro di salute mentale dell’ospedale di Ravenna. Stando ai primi riscontri l’uomo avrebbe negato di essere lui la persona immortalata nei video raccolti dagli investigatori, che lo coglievano nell’atto di fuggire in monopattino dopo aver dato fuoco alle auto. L’ultimo episodio risale alla notte dell’1 agosto. Davanti al giudice l’indagato si è avvalso della facoltà di non rispondere ritrattando la parziale confessione che aveva fatto al momento dell’arresto da parte di Carabinieri.

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BOLOGNA: Spaccate in serie in negozi e ristoranti, fermato 30enne | VIDEO

CRONACA - È accusato di essere l'autore di nove furti con 'spaccata', compiuti fra giugno e luglio, un trentenne di origine bengalese arrestato a Bologna dalla polizia. L'uomo, irregolare e con precedenti per furti e rapine, è stato raggiunto dalla misura della custodia cautelare in carcere al termine di una indagine della squadra Mobile. I colpi hanno interessato diversi ristoranti ed esercizi commerciali nel centro storico, le cui vetrine sono state infrante con blocchi di cemento per entrare e rubare, nelle varie occasioni, denaro, capi di abbigliamento, smartphone o bevande. Le indagini, anche analizzando i filmati di video sorveglianza, hanno permesso di identificare il trentenne. In quanto irregolare sul territorio nazionale, l'ufficio immigrazione aveva già avviato nei confronti dell'uomo le pratiche di espulsione, accompagnandolo lo scorso 12 luglio al Cpr di Bari. Successivamente alla convalida del trattenimento - spiega la Questura - il bengalese aveva presentato domanda di protezione internazionale, attualmente in fase di valutazione. Nel frattempo è arrivata la misura cautelare che lo ha fatto finire in carcere.

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