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IPPICA: Tris/Quarté/Quinté nel pomeriggio all’Arcoveggio di Bologna

SPORT - L’attenzione degli appassionati di ippica di tutta Italia sarà concentrata sull’ippodromo Arcoveggio di Bologna nel pomeriggio di oggi perché al termine di un convegno con otto corse alle 18.25 ci sarà la corsa Tris/Quarté/Quinté di giornata con 14 cavalli suddivisi su due nastri. Avvincente la sfida per conquistare lo scudetto dei driver fra Alessandro Gocciadoro e Antonio Di Nardo: a 25 giorni dalla fine dell’anno Gocciadoro ha pochissime lunghezze di vantaggio e giovedì a Bologna sarà in pista in cinque corse, Di Nardo in quattro. Nella TQQ partiranno entrambi dal secondo nastro, favorito Gocciadoro con l’americano Synergy, mentre Di Nardo guiderà All About Bi, ma dovranno fare attenzione al francese Douxir Se Ghezzi con Roberto Vecchione e ai cavalli del primo nastro che sono in grado di tenere un ritmo elevato come Velez D’Aghi, Valentiniano e Kaptah. Il pomeriggio di corse sarà aperto alle 15 dai gentleman che guideranno cavalli di loro proprietà, poi ci saranno soprattutto corse per cavalli giovani.

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FORLÌ: Incidente in tangenziale, traffico bloccato

CRONACA - I Vigili del fuoco di Forlì sono intervenuti attorno alle 09.00 odierne per un incidente stradale tra due autovetture ed un furgone in Tangenziale est al chilometro 3+700 direzione nord a Forlì, in prossimità dell'uscita 8 Selva. I soccorritori hanno provveduto a mettere in sicurezza i veicoli coinvolti, mentre il personale sanitario intervenuto aveva soccorso uno dei tre conducenti. Pesanti ripercussioni sulla viabilità secondaria a causa della chiusura del tratto di strada interessato per effettuare in sicurezza le operazioni. Una persona trasportata in ospedale in ambulanza. Presente la Polizia Stradale e la polizia locale per gli adempimenti di competenza.

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ROMAGNA: Boom della piadina Igp, vale oltre 60 milioni

ATTUALITÀ - La Piadina Romagnola Igp piace sempre di più. Lo attesta il Rapporto Ismea-Qualivita 2024 sulla Dop Economy presentato nei giorni scorsi a Roma. Secondo i dati 2023 la Piadina Romagnola Igp per la prima volta in valore oltrepassa la soglia dei 60 milioni di euro, toccando per la precisione quota 62 milioni, per una crescita del +6,2% sull'anno precedente. Si tratta di una crescita costante che nell'ultimo triennio ha visto incrementare la Piadina certificata del +17%, passando dai 53 milioni del 2021 ai 62 milioni del 2023. In dieci anni la produzione di Piadina Romagnola certificata è passata dalle iniziali 6.778 tonnellate nel 2014 alle 25.675 tonnellate dello scorso anno. Il Rapporto evidenzia come la Piadina Romagnola Igp non solo si confermi leader in Romagna dei prodotti certificati ma occupa anche il secondo posto nazionale nella voce "Altre categorie Dop e Igp", quella relativa ai prodotti panificati, pasta, pasticceria e cioccolato. Meglio di lei fa solo la pasta di Gragnano Igp. Riguardo invece alla sua categoria, dei panificati, si conferma leader nel settore con i suoi 62 milioni di euro, sui 115 milioni totali. Infine, per quanto riguarda il contesto regionale, il "pane della Romagna" ribadisce il quinto posto assoluto dietro solo ai colossi Parmigiano Reggiano Dop, Prosciutto di Parma Dop, Aceto Balsamico di Modena Igp e Mortadella di Bologna Igp.

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BASKET: Crisi Virtus, il ko con l'Alba Berlino la fa sprofondare in Eurolega | VIDEO

SPORT - Lo scontro tra le ultime della classe ha visto l’Alba Berlino dominare la Virtus ben oltre a quello che il tempo supplementare potrebbe far supporre. Belinelli e compagni hanno giocato la peggior partita della stagione confermandosi in un baratro senza fine   La più brutta partita della stagione in Eurolega della Virtus è coincisa con lo scontro diretto tra le ultime due della classe. Ad uscirne sconfitta dopo un supplementare è stata la squadra bianconera che soprattutto nel primo tempo non ha mostrato idee, motivazione e reazione tanto da scatenare la prima seppur piccola contestazione da parte del proprio pubblico. A fine partita come sua abitudine coach Banchi si è fatto carico di tutte le responsabilità. “L’Alba ha giocato una buona partita, ha trovato la chiave per vincere la partita al termine di una battaglia di 45 minuti. Hanno avuto più energia di noi per larghi tratti di partita. Il fattore mentale ha fatto la differenza stasera. Loro hanno grande ritmo, hanno giocato in velocità mettendoci in difficoltà e poi anche a rimbalzo abbiamo sofferto. Poi nel secondo tempo la faccia è cambiata, credo che non abbiamo completato la rimonta nei tempi regolamentari solo perché siamo incappati in una serata al tiro molto negativa, nonostante abbiamo preso dei buoni tiri. Viviamo una tensione emotiva che ci penalizza. Abbiamo dimostrato di poter stare al livello di squadre che oggi sono tra le prime posizioni in classifica, ma stasera siamo entrati in campo avvolti da un alone di negatività. Mi assumo la responsabilità di questo e di come la squadra ha approcciato la partita. Dobbiamo scavare dentro di noi per trovare la forza per ripartire partendo dalle cose semplici. Oggi, ruotando a 12 giocatori, ognuno ha avuto l’occasione per svoltare la partita, ma dobbiamo scrollarci di dosso questa negatività, ritrovare il gusto di giocare. Appena qualcosa va storto invece di invertire la rotta ci buttiamo ancora più giù venendo risucchiati come in un vortice. Io penso che questa squadra abbia tutte le risorse per uscire da questa situazione. Sicuramente le tante partite perse nel finale hanno minato le nostre certezze e la nostra fiducia. Dobbiamo ritrovare il piacere di giocare”.

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SAN MARINO: Traffico clandestino di reperti archeologici, 4 misure cautelari

CRONACA - A San Marino è stata condotta un'importante operazione internazionale che ha coinvolto anche la Repubblica del Titano, collaborando con la magistratura italiana e altri Paesi europei. Le indagini hanno portato all'emissione di misure cautelari nei confronti di quattro persone, accusate di associazione a delinquere finalizzata alla ricettazione ed esportazione illecita di reperti archeologici e numismatici. Complessivamente sono 32 gli indagati. Questi reperti, acquistati tramite una presunta casa d'aste, venivano spediti utilizzando una rete logistica strutturata per operazioni illecite, con l'ausilio di documenti falsi che ne attestavano una falsa provenienza lecita. Durante le perquisizioni, sono stati sequestrati metal-detectors, attrezzature per scavi clandestini, certificati falsi di origine dei reperti e apparati informatici usati per trattative e transazioni. La rete criminale, per evitare di essere intercettata, utilizzava comunicazioni telematiche criptate, false identità e mezzi di trasporto appositamente adattati.

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