RIMINI: San Clemente cancella la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini
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Approvata invece la delibera per la cittadinanza onoraria del comune di San Clemente a Giacomo Matteotti, rapito e assassinato dal regime fascista.
In occasione dell'80° anniversario della liberazione dell'Italia dal nazifascismo, il comune di San Clemente ha revocato la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini, avvenuta nel 1924. Al contempo è stata approvata la delibera di conferimento di tale onorificenza a Giacomo Matteotti. Il consiglio comunale lo ha deciso all'unanimità ieri, giovedì 24 aprile. Con un'ampia nota la sindaca Mirna Cecchini ha spiegato la decisione: "la condizione politica e sociale nella quale maturò la decisione di elevare Benito Mussolini a cittadino onorario del nostro Comune si nutriva allora della propaganda, populista ma antiumanitaria, dispensata a piena mani da colui che si era autoproclamato Duce. Cancellare, non per puro spirito di revisionismo, il segno istituzionale di una figura, allora Capo del Governo, insediatasi nel Regno d’Italia facendo ricorso alla violenza, alla sopraffazione, all’eliminazione, all’annientamento, fisico e morale, delle voci avverse al regime, significa voler ridare piena dignità alle innumerevoli vittime civili e militari di quell’epoca nefasta, culminata nel baratro del Secondo Conflitto Mondiale. Revocare la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini significa prendersi la responsabilità di giudicare con determinazione e piena maturità un passato costellato da atrocità, economia inesistente, azzeramento, in modo scientifico, quasi chirurgico, del pensiero critico".
Anche il Comune di Ozzano dell'Emilia, nel Bolognese, ha revocato la cittadinanza onoraria concessa a Benito Mussolini il 18 maggio 1924. La decisione è stata presa nel corso della seduta del Consiglio comunale di ieri sera - giovedì 24 aprile 2025 - con 15 voti a favore e 2 contrari.