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MOTORI: Norbert Kiss dominatore del Grand Prix Truck di Misano | VIDEO

SPORT - Con un poker di vittorie messo a segno al circuito di Misano Adriatico, il pilota ungherese Norbert Kiss ha iniziato col piede giusto la stagione del Gran Prix Truck. Il pluricampione mira al quinto titolo consecutivo e al settimo in categoria.   Lo spettacolo dei camion ha lasciato il segno al “World Circuit Marco Simoncelli” di Misano. Sono stati poco più di 43mila gli spettatori totali che hanno affollato il circuito nella due giorni dedicata all’evento. In pista il cannibale è stato il campione in carica Robert Kiss. Il pilota ungherese fa ben capire agli avversari che non ha intenzione di mollare lo scettro di campione che detiene da ben quattro anni consecutivi, per un totale di sei titoli in bacheca. Un dominio su tutta la linea, anche in gara2, sospesa anticipatamente a causa della bandiera rossa per la copiosa pioggia caduta nel pomeriggio di sabato. Il rivale più accreditato per il titolo è l’altro asso, il tedesco Jochen Hahn, capace di collezionare tre secondi posti e il quinto piazzamento di gara4. In classifica generale, dietro ai due campioni completa il podio virtuale la tedesca Steffi Halm con 37 punti. Il campionato europeo Goodyear si sposterà il 24-25 maggio al circuito del Lausitzring, per un totale di otto appuntamenti.

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BOLOGNA: 19enne morto, i due arrestati in silenzio con il Gip

CRONACA - Durante l'interrogatorio di garanzia con il Gip di Bologna, collegati da remoto dal carcere di Modena dove sono reclusi, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere Badreddine Krimi, 31enne di origine tunisina, e suo cognato Charlie Sarcinelli, 29enne, arrestati il 16 maggio per la morte del cuoco 19enne Eddine Bader Essefi, anche lui tunisino. Entrambi rispondono di omicidio preterintenzionale aggravato dai futili motivi. Secondo i carabinieri del nucleo investigativo i due avrebbero aggredito il 19enne con calci, pugni, ginocchiate al volto e probabilmente anche con un oggetto contundente, la sera del 25 aprile. Fatali per il giovane, in base ai primi risultati dell'autopsia, sarebbero state le conseguenze di una emorragia interna a seguito di un trauma fra testa e collo. La lite sarebbe iniziata dalla richiesta della vittima di lasciare in pace altri giovani ai quali Badreddine Krimi, secondo quanto riassume il Gip nell'ordinanza di custodia cautelare, aveva "provocatoriamente" offerto del denaro. "Il mio assistito si è avvalso della facoltà di non rispondere - ha spiegato l'avvocato Roberto D'Errico, che difende Sarcinelli - però presenteremo a breve una dichiarazione spontanea per iscritto, che abbiamo già anticipato al giudice, dove respinge l'addebito". Il legale sta inoltre valutando se presentare istanza per chiedere di alleviare la misura cautelare.

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CESENA: “Delivery della droga”, terzo arresto dei Carabinieri

CRONACA - Nella notte di venerdì, i Carabinieri di Cesena hanno arrestato un 26enne albanese con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Durante un controllo in via Golgi, i militari hanno notato il giovane a bordo di una piccola utilitaria a noleggio. Insospettiti dall’atteggiamento del conducente, hanno proceduto a una perquisizione, trovandolo in possesso di 22 grammi di cocaina già suddivisa in dosi e di 1.320 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. La perquisizione è stata estesa a una camera d’albergo a Ravenna, dove il giovane alloggiava, consentendo il rinvenimento di ulteriori 5.760 euro in contanti, anch’essi considerati frutto dell’attività illecita. Lo stupefacente e le somme di denaro sono stati sequestrati. Conclusi gli accertamenti di rito, il 26enne è stato arrestato e trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma dei Carabinieri di Cesena, in attesa dell’udienza di convalida. Martedì, il Giudice ha convalidato l’arresto e lo ha condannato a 5 mesi e 3 giorni di reclusione, oltre alla confisca del denaro sequestrato.

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BOLOGNA: Raggirano e derubano di 40mila euro due anziani, arrestati

CRONACA - Avevano raggirato due anziani coniugi di Castiglione dei Pepoli, sull'Appennino bolognese, con l'espediente del 'finto carabiniere' ed erano riusciti a farsi consegnare gioielli e orologi per 40.000 euro. Ma i veri carabinieri sono riusciti a intercettare e arrestare i tre truffatori: due giovani di 26 e 28 anni e una minorenne. La storia raccontata al telefono era la consueta: l'uomo aveva detto ai due anziani che una loro nipote aveva avuto un incidente stradale e che servivano soldi o beni di valore per pagare il danno causato ed evitare spiacevoli conseguenze. A chiamare il 112 è stato il marito, appena i due si sono insospettiti, e poco dopo i militari hanno rintracciato l'auto sulla quale la ragazza era salita dopo essere uscita dall'abitazione della coppia con i preziosi. A bordo c'erano anche i due complici, oltre a un borsello con dentro la refurtiva, che è stata recuperata e restituita. Dopo l'arresto, i due maggiorenni sono stati sottoposti alla misura cautelare personale dell'obbligo di dimora in un comune della provincia di Caserta; la minorenne, ha ricevuto la misura cautelare del collocamento in una comunità.

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BOLOGNA: Minaccia la ex, braccialetto elettronico per 50enne

CRONACA - I carabinieri di Bazzano, nel Bolognese, hanno eseguito un'ordinanza cautelare del divieto di avvicinamento, con applicazione del braccialetto elettronico, nei confronti di un 50enne, indagato per maltrattamenti alla ex compagna, una donna sui 30 anni. L'uomo è accusato di avere, appunto, maltrattato la ex convivente con aggressioni fisiche, psicologiche e minacce, non accettando il fatto che lei avesse deciso di chiudere la loro relazione. I continui litigi -spiegano gli investigatori - hanno provocato nella donna uno stato di ansia e preoccupazione, tanto da dover chiedere aiuto ai carabinieri che hanno poi informato l'Autorità Giudiziaria.

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