RIMINI: Cooperativa spiaggia disabili, “noi estromessi e non coinvolti” | VIDEO
ATTUALITÀ - Polemica a Rimini nella gestione delle spiagge libere. La onlus che per 12 anni ha curato progetti per disabili, oltre che il servizio di salvamento in questi tratti di costa, lamenta di essere stata estromessa dal Comune con l’ultimo bando. La cooperativa Ondanomala Onlus ha gestito per diversi anni le spiagge libere più grandi del territorio riminese, tra cui quella di Piazzale Boscovic, introducendo anche servizi per disabili grazie al progetto Mare per Tutti. “In questi 15 anni – spiega l’amministratore della cooperativa Stefano Lucchi – ci sono state diverse metodologie di assegnazione, tra cui bandi alla migliore offerta, che significa che c'è una parte economica e una parte qualitativa. L'ultimo anno, quest'anno corrente, è stata fatta invece una gara al ribasso. La parte qualitativa non c’è stata e noi non siamo potuti essere competitive, abbiamo fatto un'offerta economica superiore ai subentranti”. Ciò che critica la onlus e di non essere stata coinvolta nel progetto della nuova spiaggia libera per disabili, e ritiene che non si sia tenuto conto della sua esperienza nel campo. “Le persone che non sono state coinvolte in questo progetto sono ferite nella dignità – prosegue Lucchi -, perché questo progetto è stato soppiantato da un progetto più grosso, un progetto di 570.000 euro, con un’istruttoria per la gestione di 90.000 euro, che noi abbiamo contestato nel senso che non siamo stati coinvolti nella coprogettazione”. Il Comune di Rimini – che abbiamo interpellato – replica sostenendo di avere agito legittimamente nella scelta dell’offerta più conveniente per l’Ente. E aggiunge che “chi si è aggiudicato il servizio, occupa decine di lavoratori meritevoli dello stesso rispetto di chi ha gestito il servizio per 12 anni consecutivi”. Che cosa chiede la onlus al Comune? “Perché non sono state riconosciute le parti qualitative, le cose che sono state fatte in questa spiaggia?”.