CALCIO: Il Ravenna di Coppa non si ferma, battuto anche il Castelfidardo | VIDEO

Il Ravenna si impone sul Castelfidardo per 2-1 in una gara combattuta e approda ai quarti di Coppa Italia, dove affronterà il Cjarlìns Muzane il 18 dicembre. Marchionni non deroga alle consolidate abitudini e presenta una formazione rivoluzionata rispetto a quella utilizzata in campionato, mantenendo solo i vari Rossetti, Biagi e Di Renzo tra i titolari e schierando Amoabeng dall’inizio per la prima volta. Il match si sblocca al 20’ grazie a Drapelli, che conferma il suo fiuto per i gol decisivi in coppa dopo il sigillo di Lentigione: il baby difensore insacca di testa su calcio d’angolo battuto da Guida, portando avanti i bizantini. Il Ravenna sfiora il raddoppio alla mezzora ma il portiere Elezaj si supera, negando il gol a Guida su acrobazia. Nella ripresa, però, il Castelfidardo reagisce con forza: passano appena cinque minuti dall'inizio della frazione e Braconi, entrato da pochi minuti, pareggia i conti con un rasoterra preciso dai 15 metri. Due minuti più tardi è invece Cotugno a sfiorare il sorpasso con un colpo di testa su azione da corner. Il Ravenna, però, resiste e torna avanti al 69’: D’Orsi si inventa una giocata sulla sinistra e serve Calandrini, che in scivolata spedisce il pallone sotto la traversa. Il Castelfidardo prova a rispondere colpendo una traversa con Braconi al 73' - non vale il gol poi messo a segno da Caprari a giovco fermo - e vedendosi annullare un gol per fuorigioco in pieno recupero ma i giallorossi tengono duro e conquistano una vittoria preziosa, proseguendo il cammino in coppa e preparandosi al meglio per il match casalingo di campionato contro la Cittadella Vis Modena.

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18 GENNAIO 2025

CALCIO: Mal di gol per il Rimini, "Non ci siamo disuniti" | VIDEO

Il Rimini è rimasto a bocca asciutta anche nella gara casalinga contro la Lucchese: per la squadra di Buscè si è ancora una volta evidenziata la difficoltà a costruire occasioni da rete pericolose anche contro un avversario più abbordabile rispetto all’Entella e al Pescara. "In questo momento facciamo più fatica sotto porta - ha spiegato il tecnico del Rimini - ma in partite come queste è importante non sbracare, cosa che siamo stati bravi a evitare. La Lucchese non mi ha sorpreso, lo avevo detto alla vigilia che mi aspettavo un avversario compatto e desideroso di mostrare il proprio valore in questi giorni ricchi di cambiamenti, e così è stato".