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20 GIUGNO 2024 - 11:03


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CALCIO: Mauro Antonioli torna nella sua Ravenna per il secondo atto | VIDEO

A distanza di sei anni Mauro Antonioli torna a Ravenna. Il nuovo tecnico riabbraccia i colori giallorossi sotto la nuova proprietà targata Ignazio Cipriani che completerà l’acquisto del club a fine mese.

 

 

I grandi amori non finisco mai. E’ un po’ questa la sintesi che lega il Ravenna all’allenatore Mauro Antonioli. Il tecnico milanese torna così sulla panchina dei Leoni dopo la stagione 2017-2018, quando lasciò la Romagna per approdare alla Reggio Audace e intraprendere un percorso tra Fermana, Sambenedettese, Imolese e lo scorso anno Forlì. Da incorniciare per il trainer milanese il campionato 2016-2017 di D caratterizzato da una grande rimonta sull’Imolese e la conquista della promozione nei professionisti. L’anno successivo sotto la guida di Antonioli la salvezza è maturata con ben cinque giornate di anticipo in Serie C, collezionando una media di 1,27 punti a partita in 37 giornate, frutto di 13 vittorie, 8 pari e 16 sconfitte. Un bottino utile a raggiungere il 12° posto in classifica. Ora si apre un nuovo ciclo, il secondo, e il suo staff sarà composto Ivan Piccoli, nel ruolo di vice allenatore, e da Ermes Morini, in qualità di preparatore dei portieri. La presentazione del mister classe ’68 avverrà nella prima settimana di luglio, poi scatterà il ritiro con tappa ad Acquapartita dal 29 luglio al 4 agosto.




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BASKET: Clyburn e il tiro da 4 punti, la Virtus pesca il jolly col Baskonia

La Virtus conquista una vittoria straordinaria contro il Baskonia, ribaltando una partita che sembrava ormai compromessa grazie a un finale al cardiopalma. A decidere il match è un clamoroso tiro da quattro punti di Will Clyburn negli ultimi secondi: un canestro incredibile da otto metri, realizzato di tabella e accompagnato da un fallo subito, che trasforma un potenziale pareggio in un vantaggio definitivo con il libero aggiuntivo. Ventisei anni dopo Danilovic, è così ancora un tiro da 4 a far esplodere di gioia i tifosi virtussini in una partita cruciale per la loro stagione. Il match, caratterizzato da intensità più che da qualità, non ha mai visto grandi scarti, mantenendosi su un equilibrio costante. La Virtus ha sofferto in attacco per buona parte dell’incontro, tuttavia il carattere della squadra è emerso nei momenti decisivi, soprattutto grazie a un Clyburn ispirato e a Shengelia, determinante per energia e rimbalzi nonostante le difficoltà al tiro. L'assenza di Belinelli, fermato da un problema fisico, non ha impedito alla squadra di Dusko Ivanovic di lottare con grinta fino alla fine. Questa vittoria potrebbe rappresentare un punto di svolta per una Virtus che spesso, in passato, aveva sofferto nelle partite punto a punto.