“Questo è lo scudetto di Achille, non lo abbiamo vinto con Achille”. Parole più eleoquenti non potevano essere dette da Belinelli e compagni al termine della finale che ha riportato dopo 4 anni il tricolore sulle maglie della Virtus. Un trionfo arrivato a sole 24 ore dalla notizia che Achille Polonara è stato colpito da leucemia mieloide e dovrà sottoporsi alle relative cure presso l’istituto seragnoli, uno dei centri più importanti a livello internazionale di ematologia che già ha visto in passato paziente sinisa mihailovic quando allenava il Bologna e si è ritrovato a combattere una malattia simile.
E proprio per dare un supporto non solo a parole al compagno già alle prese meno di due anni fa con un tumore ai testicoli una delegazione bianconera con capitan Belinelli, Pajola, Shengelia ed il direttore generale Paolo ronci ha fatto visita a Polonara portandogli come promesso la coppa dei campioni d’Italia e con lui si è affacciata dalla struttura del padiglione 8 del s.orsola dove il n.33 della Virtus ha iniziato proprio nelle ultime ore il protocollo di cura.