CALCIO: Ferrante risponde a Petrelli, Forlì e Ternana si dividono la posta

Finisce in parità la sfida tra Forlì e Ternana, con il punteggio di 1-1 maturato grazie alle reti di Petrelli e Ferrante, entrambe nella ripresa. Un punto a testa in una gara intensa e ben giocata da entrambe le squadre, che hanno costruito diverse occasioni da rete e messo in mostra buoni spunti offensivi. La prima frazione si apre con una chance per la Ternana al 10’, quando Leonardi si inserisce in area dalla sinistra e calcia sul primo palo, trovando la pronta risposta di Martelli con il piede. Al 14’ è invece il Forlì a sfiorare il vantaggio con un mancino a giro di Macrì, deviato in angolo da D’Alterio. Al 40’ gli ospiti tornano a farsi pericolosi: Capuano stacca di testa su punizione, ma Martelli è ancora decisivo e alza sopra la traversa. Nella ripresa arriva il doppio colpo. Al 49’ il Forlì passa in vantaggio con Petrelli: l’attaccante riceve da De Risio e batte D’Alterio sul primo palo, con un rasoterra che passa sotto le gambe del portiere. È la terza rete stagionale per l’attaccante biancorosso. Ma la Ternana non ci sta e trova il pari al 59’ con un’autentica perla di Ferrante: l’attaccante lascia partire un tiro potente e preciso che non lascia scampo a Martelli. Nel finale è ancora la Ternana a sfiorare il gol con Biany al 72’, protagonista di una splendida azione personale conclusa con un destro deviato che sfiora il palo. Alla fine, il pareggio appare il risultato più giusto per quanto visto in campo. Entrambe le squadre mostrano segnali positivi: il Forlì per la compattezza e la solidità offensiva, la Ternana per la capacità di reagire e creare pericoli fino all’ultimo.

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15 NOVEMBRE 2025

BASKET: La Virtus finisce la benzina e il Barcellona conquista la vittoria

La Virtus Bologna esce dal Palau Blaugrana con un rammarico enorme: una partita controllata per oltre trenta minuti e giocata con attenzione, lucidità e qualità si trasforma, negli ultimi nove minuti, in una sconfitta cocente che lascia l’amaro in bocca. E dire che la gara col Barcellona era iniziata su binari di equilibrio: il primo quarto, molto fisico e caratterizzato da iniziative individuali, si chiude sul 20-19 per i padroni di casa. Nel secondo periodo è la Virtus a provare la prima vera spallata, mostrando un gioco più fluido e una maggiore intensità, salvo poi subire il rientro del Barcellona, trascinato anche dalla prodezza da centrocampo di Punter che manda i blaugrana all’intervallo sul 45-43. Al rientro dagli spogliatoi, la Virtus alza il livello. La circolazione di palla diventa rapida ed efficace, la difesa si fa più aggressiva e il controllo del ritmo consente ai bianconeri di costruire un vantaggio meritato: al 30’ è 67-61 per gli uomini di Ivanovic, che sembrano avere in mano inerzia e fiducia. Ma è proprio sul più bello che la squadra si inceppa. Dopo il +8 firmato da Diarra, la Virtus si blocca completamente: scelte affrettate, tiri sbagliati e poca lucidità consentono al Barcellona di entrare in ritmo e costruire un devastante parziale di 16-0 che ribalta la gara. I catalani, guidati dall’ex bianconero Kevin Punter, da Clyburn e da un solido Vesely, non si lasciano sfuggire l’occasione di chiudere i conti sul punteggio di 88-81. Foto: IPA Agency

14 NOVEMBRE 2025