CALCIO: Il Cesena quando viaggia sfiora la perfezione | VIDEO
Alla fine, resta solo un dubbio: ma al Picco, le partite, quanto possono durare? Un anno fa 101 minuti, che portarono al ribaltone dello Spezia. Questa volta 97, con un monumentale Klinsmann che segna il gol-vittoria quando l'orologio del tremendo Calzavara dice 98, mettendo il timbro su una meritata vendetta che il Cesena si prende grazie all'inattesa doppietta di Gianluca Frabotta. E dire che la partita era cominciata malissimo: cross sgonfissimo di Aurelio, Soleri e Zaro non ci arrivano, ma l'altro ex Lapadula sì. Quello che non doveva accadere, in casa di una squadra in crisi, si materializza subito. Ma il Cavalluccio ha un grande merito: si tura il naso, non fa una piega e comincia a fare cioè che gli riesce meglio: giocare a calcio. Al 22' Shpendi libera Blesa, che calcia a colpo sicuro: Sarr accarezza e la palla sbatte sul palo. Cinque minuti dopo e il gol del pari se lo divora Francesconi, che colpisce male da due passi dopo una corta respinta di Hristov. Il Cesena è padrone del campo, ma il pareggio lo trova su due situazioni che, un anno fa, erano la specialità di casa Spezia: le palle inattive. Minuto 38: angolo di Ciervo, spizzata di Ciofi e gol di Frabotta. E' il pareggio. Anzi, er pareggio, disegnato dai tre romani di Mignani. Ma non è mica finita qui, perchè Frabotta segna anche al 46', convertendo in gol uno schema geniale ordinato da Castagnetti. Nel secondo tempo il salvagente dello Spezia ha un nome e un cognome: Salvatore Esposito. Il regista/trequartista calcia al 56', ma Klinsmann vola. Al 63' il Cesena sfiora il tris: pennellata di Castagnetti, cross di Frabotta e altro gol divorato da Blesa. Mignani ci mette le mani, ma lo Spezia è in ginocchio e ci prova solo alla fine dei 7 inspiegabili minuti di recupero, quando Calzavara regala l'ultima preghiera allo Spezia. Esposito la mette all'incrocio, ma il gol – stavolta - lo segna Klinsmann.
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