8 FEBBRAIO 2025

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8 FEBBRAIO 2025 - 21:38


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CALCIO: Parigi e Cioffi spezzano la maledizione, Rimini a segno sull'Ascoli

Dopo due mesi di attesa, il Rimini è tornato a festeggiare una vittoria in campionato: i biancorossi hanno avuto ragione dell'Ascoli al termine di una partita ricca di occasioni. La partita del "Neri" si sblocca nella ripresa dopo un primo tempo equilibrato, in cui i padroni di casa colpiscono una traversa con Langella e gli ospiti rimangono in dieci per l’espulsione di Marsura al 45'. Nel secondo tempo il Rimini parte forte e sfiora il gol con Gagliano, che colpisce un'altra traversa al 50'. Il vantaggio arriva al 58’: cross da destra, Parigi controlla bene e conclude con precisione, infilando il pallone sul palo lontano. L’Ascoli, in inferiorità numerica, fatica a reagire e subisce il raddoppio al 79', quando Cinquegrano si procura un calcio di rigore che Cioffi trasforma con freddezza, spiazzando il portiere avversario. Nel finale i biancorossi amministrano il vantaggio senza particolari rischi e sfiorano il tris con Parigi, il cui colpo di testa viene respinto da Raffaelli. Al triplice fischio il Rimini festeggia una vittoria meritata, frutto di un’ottima prestazione soprattutto nel secondo tempo.




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CALCIO: Adesso è proprio difficile battere questo Cesena | VIDEO

Ora lo si può dire: battere il Cesena è davvero un esercizio difficile per tutti. Lo è anche per lo Spezia, una squadra di armadi a quattro ante che ha provato in tutti i modi a segnare e che invece ha sbattuto contro un Cavalluccio solido, impermeabile e alla fine stoico, davanti a un ritrovato Pisseri, che sul più bello e nella stessa porta, ha imitato il titolare Klinsmann, senza avvalersi dei suggerimenti di nessuno, ma solo della propria freddezza. Il sesto risultato utile consecutivo vale il record stagionale e un punto che alla fine sta addirittura stretto, ripensando alla doppia chance finale non sfruttata nell'altra area. Dopo 22 minuti di convenevoli e di sportellate, la partita esplode al 23', quando Kouda pesca il liberissimo Reca, che di testa colpisce una traversa clamorosa. Passano 3 minuti ed è altrettanto clamorosa la chance per il Cesena nell'altra area: Bastoni libera Shpendi, che calcia a colpo sicuro, ma la difesa ospite si salva. Poi, dal corner, ci prova anche Berti, ma la volee del talento di Calisese viene murata da Wisniewski. Lo Spezia sta bene e si vede, anche quando parte in contropiede, proprio come al 28', quando Elia pesca Bandinelli sul secondo palo: Berti non interviene e la mezzala ligure non inquadra la porta. Il secondo tempo è uno spettacolo, diretto purtroppo da un arbitro non all'altezza e incapace di prendere decisioni. Come al minuto 8, quando il Cesena passa in mischia: il tocco vincente è di Calò, ma Prontera, imbeccato inspiegabilmente dal Var, che entra su un episodio che non ha nulla del chiaro ed evidente errore, annulla per un contatto Shpendi-Reca che fa infuriare il Manuzzi. Al 22', invece, il Var salva l'arbitro, che non sanziona con il rigore un evidentissimo fallo di Pisseri su Lapadula. Portato sul dischetto da remoto, l'ex bianconero si fa ipnotizzare da Pisseri, reattivo anche sulla ribattuta. La partita si incendia e al 28', su cross di Elia, Pio Esposito sale al terzo piano ma non trova la porta. I cambi di Mignani migliorano il Cesena, che nel finale sfiora due volte il gol-vittoria. Al 40' la chance è enorme: angolo di Celia, ponte di Prestia e volee di Ciofi, che alza incredibilmente da due passi. Poi Tavsan centra per Russo, che va a pochi centimetri da un gol che avrebbe fatto crollare lo Spezia e il Manuzzi.