8 FEBBRAIO 2025

18:52

NOTIZIA DI SPORT

DI

550 visualizzazioni


8 FEBBRAIO 2025 - 18:52


NOTIZIA DI SPORT

DI

550 visualizzazioni



TENNIS: Bronzetti accede alla finale del Transilvania Open contro Anastasia Potapova

Domani la finale in Romania. La romagnola non ha mai vinto nei precedenti con la russa Potapova.

 

Lucia Bronzetti è in finale al 'Transilvania Open', torneo Wta 250 di Cluj, in Romania ( montepremi di 275.094 dollari), al termine di una partita durata nemmeno un quarto d'ora. La sua avversaria in semifinale, Katerina Siniakova, testa di serie numero 5 del torneo, ha alzato bandiera bianca sul 4-0 del primo set, a causa di un infortunio. La ceca già era scesa in campo con una vistosa fasciatura alla gamba destra. In finale Bronzetti se la vedrà con la russa Anastasia Potapova, testa di serie n. 1 di questo torneo, che nell'altra semifinale ha battuto la bielorussa Aliaksandra Sasnovich per 6-3 7-5.

"Non è bello arrivare in finale così: avrei voluto giocare la partita e combattere - ha commentato la tennista romagnola -. Mi sono resa conto che aveva un problema ma ho cercato di rimanere concentrata sul mio gioco. Mi dispiace per lei le auguro di riprendersi il prima possibile". L'ultimo ostacolo per Lucia è la russa Potapova: "Ho sempre perso con lei: mi auguro di poter dare il massimo. E' stata una settimana bellissima, cercherò di fare del mio meglio anche in finale".




ALTRE NOTIZIE DI SPORT

CALCIO: Adesso è proprio difficile battere questo Cesena | VIDEO

Ora lo si può dire: battere il Cesena è davvero un esercizio difficile per tutti. Lo è anche per lo Spezia, una squadra di armadi a quattro ante che ha provato in tutti i modi a segnare e che invece ha sbattuto contro un Cavalluccio solido, impermeabile e alla fine stoico, davanti a un ritrovato Pisseri, che sul più bello e nella stessa porta, ha imitato il titolare Klinsmann, senza avvalersi dei suggerimenti di nessuno, ma solo della propria freddezza. Il sesto risultato utile consecutivo vale il record stagionale e un punto che alla fine sta addirittura stretto, ripensando alla doppia chance finale non sfruttata nell'altra area. Dopo 22 minuti di convenevoli e di sportellate, la partita esplode al 23', quando Kouda pesca il liberissimo Reca, che di testa colpisce una traversa clamorosa. Passano 3 minuti ed è altrettanto clamorosa la chance per il Cesena nell'altra area: Bastoni libera Shpendi, che calcia a colpo sicuro, ma la difesa ospite si salva. Poi, dal corner, ci prova anche Berti, ma la volee del talento di Calisese viene murata da Wisniewski. Lo Spezia sta bene e si vede, anche quando parte in contropiede, proprio come al 28', quando Elia pesca Bandinelli sul secondo palo: Berti non interviene e la mezzala ligure non inquadra la porta. Il secondo tempo è uno spettacolo, diretto purtroppo da un arbitro non all'altezza e incapace di prendere decisioni. Come al minuto 8, quando il Cesena passa in mischia: il tocco vincente è di Calò, ma Prontera, imbeccato inspiegabilmente dal Var, che entra su un episodio che non ha nulla del chiaro ed evidente errore, annulla per un contatto Shpendi-Reca che fa infuriare il Manuzzi. Al 22', invece, il Var salva l'arbitro, che non sanziona con il rigore un evidentissimo fallo di Pisseri su Lapadula. Portato sul dischetto da remoto, l'ex bianconero si fa ipnotizzare da Pisseri, reattivo anche sulla ribattuta. La partita si incendia e al 28', su cross di Elia, Pio Esposito sale al terzo piano ma non trova la porta. I cambi di Mignani migliorano il Cesena, che nel finale sfiora due volte il gol-vittoria. Al 40' la chance è enorme: angolo di Celia, ponte di Prestia e volee di Ciofi, che alza incredibilmente da due passi. Poi Tavsan centra per Russo, che va a pochi centimetri da un gol che avrebbe fatto crollare lo Spezia e il Manuzzi.