SEGNALAZIONE
CALCIO: Bologna, la manita sulla Champions
Un Bologna da 5 stelle. Quello sceso in campo al Dall’Ara nello scontro Champions con la Lazio, liquidata con un 5-0 che lascia poco spazio all’immaginazione. Puro dominio rossoblù. La gara si sblocca dopo appena un quarto d’ora con il solito Odgaard (al 2° gol di fila), abile a sfruttare il cross millimetrico di Juan Miranda dalla sinistra. Orsolini alla mezz’ora va a tanto così dal raddoppio con al specialità della gasa: sgasata, accentramento e mancino a giro, ma Provedel si supera con la mano di richiamo. L’appetito vien mangiando, si sa, e il bis è solo questione di tempo (e di numeri), al minuto 2 (manco a farlo apposta) della ripresa: serpentina di Ndoye, imbucata per Orso che questa volta sceglie il tocco sotto e vince la personale sfida con il portiere biancoceleste (e sono 3 nelle ultime 3 per il 7 felsineo). La Lazio è in ginocchio e i ragazzi di Italiano dilagano. Tempo 60 secondi ed ecco il tris: questa volta Ndoye si toglie l’abito da assistman e veste quello da goleador, piazzandola nell’angolino dopo lo scarico di capitan Ferguson. Il poker si fa attendere altri 20 minuti ed è un gol di liberazione, quello del Toto Castro, che si avventa sulla sfera anticipando Romagnoli dopo l’ottimo recupero di Pobega. Con i biancocelesti ormai con l’encefalogramma piatto la cinquina è servita, in un’azione surreale, da PlayStation: Dominguez-Miranda, ancora Dominguez, uno-due con Cambiaghi, traversone in mezzo e capocciata di Fabbian, sotto la curva Bulagrelli, ormai in visibilio. Un successo che, complice il fragoroso ko della Juve all’Artemio Franchi, proietta i rossoblù al quarto posto, mettendo così una mano, anzi, una manita sull’Europa che conta.
Foto: IPA Agency
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