CALCIO: Gori lascia l'onore delle armi, "Situazione difficile per il Rimini" | VIDEO
SPORT - Con la vittoria sul campo del Rimini, l’Ascoli continua la fuga ai vertici insieme alla capolista Arezzo e il Ravenna. Una gara quella al “Romeo Neri” non semplice, come ha spiegato l’attaccante Gabriele Gori, autore del definitivo 0-2. Ha riservato più di una insidia all’Ascoli il confronto con il Rimini. Seppur ultima della classe e con gravi problemi societari, la formazione di D’Alesio dimostra di non aver alzato bandiera bianca e anche contro i marchigiani ha cercato di fare il proprio gioco. Fatale è però risultato l’uno-due a firma di Damiani e Gori a fine primo tempo che permette ai bianconeri di restare in scia ad Arezzo e Ravenna. "È stata una partita complicata perché - ha detto il classe 1999 - comunque fino ai primi 30 minuti le squadre che vengono uomo su uomo comunque sono sempre molto coraggiose e bisogna dare atto comunque a Rimini che con tutta questa situazione ha fatto secondo me una signora partita. Diciamo che noi sotto l'aspetto del palleggio e del domino del gioco veniamo sempre un po' fuori con tutti perché comunque abbiamo grandi qualità e ce la siamo giocata diciamo a viso aperto e abbiamo vinto la partita". Con un pressing sul portiere Vitali, l'attaccante di proprietà dell'Avellino ha segnato la sua quinta rete in 12 gare a cui si aggiungono 4 assist. "Il mio gol è comunque frutto del crederci sempre, non è il primo che faccio così perché fino all'ultimo secondo cerco sempre di trasmettere ai ragazzi quella grinta che ci vuole ed è quello che voglio fare durante quest'anno".